giovedì 31 dicembre 2009

2009

e non importa se lo stomaco non funziona, c'era da brindare la MERAVIGLIOSO 2009, e ho brindato! con un nero d'avila! perché ne valeva la pena, perché un brindisi non si rifiuta mai, perché sarebbe stato un affronto alla compagnia, perché mi andava, perché!
perché il 2009 è stato meraviglioso davvero, non tanto per ciò che è successo, comunque importante, ma per il valore che ha, di per , perché volevo crederci, e ho vinto!
meraviglioso 2009, con un altro
attestato di studio, non l'ultimo, ma almeno il conclusivo di un lungo percorso, 2009 con il viaggio oltreoceano, con le notizie bomba di matrimoni e figli, con ciambelline e margherite, con cioccolate ad asiago, spritz a Padova, con serate lunghe e giorni brevi, con momenti intensi, lunghi pianti e risate assordanti, con la solita voglia di partire, e sempre più desiderio di restare, con idee confusione progetti rimpianti speranze libertà desideri incomprensioni, con me, nel bene e nel male, sempre più io, sempre meno me, sempre in cammino, spesso in pausa, ma con un MERAVIGLIOSO 2009 alle spalle...e un SORPRENDENTE 2010 alle porte!

mercoledì 30 dicembre 2009

MERAVIGLIOSO!


meraviglioso!
dedicato al 2009 e alla vita!

sabato 19 dicembre 2009

regali di Natale!


ah!
guardo fuori e mi vien da sorridere! troppo bello! Ok, lasciate stare che per le strade è il disastro (stamattina alle 7.30 ero in macchina diretta al lavoro), che non c'è verso di fare 2 metri senza rischiare la morte, che la piega è andata a farsi friggere sotto i fiocchi candidi...oggi è un po' più Natale! perché, lo sappiamo tutti, la neve fa Natale, e l'idea del Natale, almeno in astratto, ci rende più felici. Se poi, come me, avete degli studenti che s'illuminano guardando fuori (ok, dovrebbe fare attenzione a quello che succede dentro, ma almeno oggi sembravano vivi!) o dei nipotini che arrivano ululanti "nonno, c'è la neve!hai visto la neve, hai visto la neve nonno!", insomma, vi sembra che oggi c'è qualcosa di speciale per cui essere felici!
e poi oggi mi è arrivato un regalo di Natale speciale, anche perché inatteso, perché c'è sempre Qualcuno che ci pensa, se tu stai al gioco...insomma, è proprio un MERAVIGLIOSO 2009, che si sta concludendo come è iniziato (con la neve!) e presagisce un POSITIVO/OTTIMISTA 2010!

lunedì 9 novembre 2009

forse stiamo esagerando...


oggi è una giornata un po' strana, intanto è lunedì, già questo basterebbe a renderla negativa, perché ho deciso che non mi piace il lunedì, anche se non c'è un vero motivo, ma credo che non ci siano motivi per odiare il lunedì, lui lo sa già perché, insomma, il fatto di essere lunedì è sufficiente per essere una brutta giornata, anche se lui, il lunedì, non ne ha colpa, soprattutto poi se capita che è una bella giornata, magari succedono cose belle, sei costretto un po' ad odiarla comunque, la giornata, solo per il fatto che è lunedì.
oggi è una giornata strana, è lunedì, già mi ero svegliata con la consapevolezza che fosse lunedì, un po' già la odiavo questa giornata, anche perché pioveva, e a me la pioggia piace solo se sono sotto le coperte al caldo, o magari sul divano, con la copertina e una tazzadicioccolato(tuttoattaccato), o certe pioggerelline estive...oggi invece era una giornata autunnale, di quelle che vorresti rimanere a letto e non alzarti alle 6.30...ma mi sono alzata e sentivo che era lunedì.
poi è successo che andando in macchina al lavoro (io ora lavoro a circa 15 km da casa, verso nord-est) c'era un cielo strano, che vedevo il sole, e c'era la pioggia e le nuvole, quasi mi dava fastidio il sole tanto che dicevo fra me "ma che senso ha il sole oggi?sarebbe meglio se non ci fosse, è una giornata di pioggia, dovrebbe esserci un cielo da pioggia" e poi non ci ho più fatto troppo caso, anche se un po' mi infastidiva, perché le cose o le fai bene o non le fai, allora se deve piovere deve piovere, non può mica piovere e splendere il sole.
Poi ho girato una curva e mi si è aperto davanti l'arcobaleno...ma un arcobaleno così bello che mi è scappato un "ooohhh" di quelli sinceri di stupore misto ammirazione, quasi fosse stato messo lì per me, per ricordarmi che il lunedì non ha nessuna colpa a essere lunedì, che può essere comunque una giornata meravigliosa...

il senso del titolo era un altro però, cioè che prima mi son guardata attorno e ho visto che avevamo quattro computer accesi e funzionanti...ma noi eravamo solo in tre (mio fratello ha giocato il bonus) e allora mi è venuto da pensare che forse stiamo esagerando, considerato il fatto poi che non era così indispensabile avere tutti questi computer, ma quando ci sono poi li usi, e forse è meglio così, piuttosto di avere comprato qualcosa che poi risulta inutile, invece i computer a casa mia sono tutti utili, magari non proprio così indispensabili...

giovedì 22 ottobre 2009

show must go on

"guardo fuori e non vedo niente"
tik!
vedo il segnale del tuchpad illuminarsi

Malattia a parte, ieri sera ho visto UP....(4 puntini di sospensione)
-com'è?
-ehm...
-bello?
-carino
-tipo: ma anche no?
-no, carino
-...
-appunto!

insomma, è carino, ha un suo perchè, ma troppo profondo per goderselo in una serata di pura follia tra amici
io l'avrei intitolato "show must go on"

però bella serata

p.s. sorry!

giovedì 15 ottobre 2009

è arrivato il freddo!


Sembra banale, in fondo lo sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato, ce l'avevano pure detto, forse è proprio per questo che ci ha colto di sorpresa, insomma, da quando il meteo ci azzecca?già ieri l'avevo capito, ma non volevo rassegnarmi (due felpe di cotone, piuttosto di un maglioncino di lana!), oggi la realtà non mi ha lasciato scampo. Tre i segni per riconoscere che è arrivato il freddo invernale:
1) stamattina i miei studenti indossavano tutti indumenti a maniche e pantaloni lunghi,
2) oggi alle 2 di pomeriggio mi son goduta il dolce abbraccio di un sorridente e tiepido sole ( io rifuggo i raggi solari da quando cominciano a far sudare!),
3) qunado sono arrivata a casa mia madre aveva smontato metà cucina...
Ora, per qualcuno questo ultimo segnale potrà sembrare "strano"...in effetti non avevo neppure io colto bene il profondo significato del suo gesto, pensavo fosse una vendetta perchè quest'estate son partita per le ferie senza fare la pulizia a fondo della cucina come mi aveva chiesto (volo oltreoceanico...mi sentivo al sicuro!). In realtà tutto questo (cioè l'ennesima pulizia a fondo!) ha portato a raggiungere il suo scopo: accendere la stufa a legna!
Non c'è più scampo, tristemente dovrò riporre le mie coloratissime t-shirt in un angolo buoi e freddo dell'armadio e riprendere i pesanti maglioni di lana (io sono allergica alla lana!).
Allora ho fatto un altro pensiero: freddo significa cibo caldo...ovvero cioccolata fumante, magari con panna montata (in fondo mi sono iscritta in palestra ;)..ok, ci sto, magari quest'inverno non sarà come lo scorso, in fondo questo è il mio MERAVIGLIOSO 2009!

domenica 11 ottobre 2009

Il gioco del massacro...

Si chiama gioco del massacro!
Funziona così:
Giocatori: almeno due, di cui uno fa la vittima;
Tempo: dai 10 minuti a tutta la vita;
Preparazione: la vittima deve svolgere una qualsiasi attività prima di cominciare il gioco a cui assistono gli altri giocatori, per esempio può aver disputato una partita di calcio; in questa attività deve aver avuto una scadente prestazione;
Modalità: Uno (o più) dei giocatori farà la vittima, gli altri a turno, spalleggiandosi, ricorderanno alla vittima i particolari della sua precedente prestazione, per esempio l'incapacità di correre, la mancanza di grinta, gli errori, la non visione del gioco...nel farlo dovranno usare espressioni ironiche o sarcastiche, non potranno mentire, al limite usare figure retoriche come l'iperbole, la vittima dovrà avere la possibilità di difendersi, la sua difesa dovrà essere usate dagli altri giocatori come ulteriore arma del massacro. Il gioco finisce quando la vittima comincia a piangere e si dichiara sconfitto moralmente.
Scopo: vendicarsi di una domenica pomeriggio sprecata!
Variazioni: il gioco diventa più interessante e avvincente se le vittime sono due, di cui uno è il responsabile tattico del fallimento della prestazione del secondo!

giovedì 24 settembre 2009

sono felice

Sono felice.
Ecco, lo volevo scrivere, che poi me lo dimentico, e domenica penso che questa settimana sono arrivata a giovedì sera distrutta (che è vero) e non mi ricordo che però alle 20.35 ero felice.
Talvolta basta poco...
Resta la distruzione psicofisica...comunque (si è capito il messaggio implicito?mi sa di no, ma resto felice!)

venerdì 18 settembre 2009

per tutto il resto c'è MASTERCARD!


E fortuna che ieri mi hanno chiamato per un contratto di due mesi, che mastercard non è un ente benefico che sponsorizza la voglia di vivere, ma almeno per un po' sarò coperta.
Comunque devo ringraziare mastercard che ieri mi ha permesso di regalare a mio fratello il "vestito" per la laurea, che in realtà è stato più una cosa su cui mi sono imputata io, perché lui è un tipo easy, del tipo maglia larga e jeans "comode", e l'idea di giacca e camicia gli ha fatto passare la voglia di laurearsi (e non sono ancora sicura che si presenterà), ma contro due donne che si impuntano a vestirti decentemente uno ha poca speranza di vincere, soprattutto se quelle donne siamo io e mia madre, e se quell'uno è mio fratello. Alla fine siamo arrivati a un buon compromesso: può vestire in jeans, ma sopra deve portare camicia-giacca-cravatta! Ora, se uno conosce mio fratello già sarà sbellicato dalle risa, ma ciò per cui avrei pagato anche il doppio è la sua interazione con la commessa, una skizzata (non mi viene un termine più adeguato a descriverla) che ha cominciato a girargli intorno con giacche e camicie, e lui terrorizzato, sembrava il protagonista di un film horror ("non mettete quella cravatta!"). Alla fine lui se ne esce con un "ci piace?" e lei quasi si butta per terra dal ridere...ora, anch'io ho il dubbio se la tipo ci fosse o ci facesse, ma l'espressione sconvolta di mio fratello era impagabile.
Che dire, anche se non è confortante uscire da un negozio avendo speso, ma senza aver comprato nulla che appaghi personalmente, l'espressione contrita e rassegnata di mio fratello non ha prezzo!

mercoledì 16 settembre 2009

Oggi NO!


Oggi no, e ieri neppure, e così da più di una settimana...la verità è che ci ho provato, e ho resistito più del previsto, a scrivere un blog ottimista, ma OGGI NO, non mi sento ottimista, e neppure ieri,e neppure...perché in fondo non è il mio carattere, essere ottimista, e la buona volontà serve, ma fino a un certo punto, poi deve arrendersi anche lei, soprattutto se lotta contro il mio carattere, che della mia volontà si è sempre preso gioco. Vorrei farvi credere che è solo un problema di incompatibilità caratteriale, ma la realtà è che la realtà mi ha stancato, così capita di svegliarsi al mattino e pensare OGGI NO, oggi resto in panchina (che è sempre meglio che finire in tribuna, soprattutto se è la tribuna giudiziaria!). Insomma, più che un blog sull'ottimismo dovrei averne uno sul "cupo realismo" (espressione protetta da copyright!) che mi caratterizza, come a dire, fiera di essere scazzata (ma non una semplice giornata storta, un vero stile di vita).
Ecco, forse la MERAVIGLIA sta proprio nell'accettare i propri limiti e farli diventare punti di forza, sfruttare le proprie debolezze e trarne vantaggio, quindi c'è sempre qualcosa di positivo (fastidioso!).
mmm...non ne sono convinta, ma non ho voglia di preoccuparmi di questo, oggi no, oggi vivo!

p.s. la maree di virgole è un omaggio ;)

mercoledì 2 settembre 2009

ferie

Mi hanno chiesto cosa faccio: sono in ferie! Cioè, in realtà sono disoccupata, ma che differenza fa?è solo questione di punti di vista, io ho deciso che sono in ferie. Poco importa che le mie ferie dipendono dalle decisioni di MaryStar, che resto qui sospesa in attesa di una risposta concreta a un'esigenza esistenziale, che dipende da persone che sono estranee alla mia vita...insomma, aspetto che qualche scuola mi chiami per lavorare, intanto resto in ferie, occupandomi di faccende domestiche e narrativa (sto scoprendo Calvino!), riprendendo i contatti con le persone e cercando segnali (o coltivando fiori direbbe qualcuno!).

domenica 30 agosto 2009

Quadretto familiare

Avviso che il titolo non è abbastanza esplicativo di ciò che andrò a descrivere, perché ciò che ho visto nel mio soggiorno la immagino come una scena viva in molte case italiane. Io ho due fratelli maschi, uno di 30 anni (sposato, con già 3 figli- 2 maschi) e uno di 22 anni. Questa premessa per spiegare che quando son tornata oggi pomeriggio (circa le 18.15) sono stata accolta dalle imprecazioni e i commenti di quattro uomini (anzi tre e mezzo) che si erano riuniti per vedere la vecchia Signora (la Juventus). Ora, credo che niente abbia il potere di riunire questi 4 uomini (mio padre, i miei fratelli, uno dei miei nipoti) per così tanto tempo e in un clima così festoso. Certo i dettagli non sono insignificanti:
1) il quarto uomo, mio nipote Matteo (due anni e mezzo) , dopo 20 minuti ha deciso di addormentarsi;
2) ieri sera l'Inter ha dato una dimostrazione schiacciante di superiorità e questo permette a mio fratello maggiore(interista) di assistere sereno alla partita dei juventini;
3) l'avversario è la Roma, squadra abbastanza nemica a tutti.
Insomma, tipico pomeriggio italiano, dopo un altrettanto tipico sabato (passato tra tv e stadio). E se è vero che il calcio non è più quello di una volta, è vero però che i tifosi non cambiano mai!

p.s. io sono interista, tutto ciò non può che essere MERAVIGLIOSO!

lunedì 20 luglio 2009

tu chiamale se vuoi...emozioni

è difficile descrivere tutte le emozioni, le sensazioni, gli avvenimenti di questi giorni. L'ultima, in ordine cronologico, è la conclusione della lettura di un libro, In piedi sull'Arcobaleno, di Fannig Flag. Certo non un capolavoro da premio letterario, ne un mancato best-seller, ma un libro molto carino, che ti fa ritrovare il piacere di leggere dopo anni di studio.
Il senso di un post privo di emozioni e avvenimenti a causa del poco spazio (inteso in senso lato) va oltre anche la metanarrazione, ma questa è la libertà di espressione che c'è rimasta, il non dire (ciò che non siamo...).
Ma merita una nota speciale ciò che è successo oggi pomeriggio: ho preso in braccio per la prima volta Christian. Christian è mio nipote, il figlio di mio fratello, ha quattro giorni, da quando è nato l'ho visto già diverse volte, ma mai sveglio e attento come oggi. Non si può descrivere l'emozione che si prova nel cercare timorosamente di far rimanere uniti quel mucchietto di ossi ricoperto di pelle ancora livida che si agita e si scompone, cercando di comprendere la forza di gravità e le leggi della dinamica. Christian ha i capelli neri, lunghi, gli occhi ancora di quel colore blu-scuro-indefinito dei neonati, ma sembra che riescano a guardarti dentro anche se non ti vedono fuori.

Un EUIUA a chi riconosce la citazione!

lunedì 13 luglio 2009

pomeriggio estivo


Oggi è uno di quei pomeriggi estivi che ti guardi allo specchio e non ti vedi. Probabilmente capita solo a me, ma non mi considerò così arrogante da riservarmi l'esclusiva su certe stranezze, che se anche fosse...ceste! Sto scrivendo delle relazioni su un convegno a cui non ho neppure partecipato e tra un po' andrò a far ripetizioni di latino. Ecco, se mi chiedessero come sono arrivata a questo punto dovrei ammettere che non lo so, non so neppure se è bene o male, non so neppure se mi interessa saperlo...anzi, sono certa, non mi importa! Allora? Allora sono qui, che farei, come sempre, tutto tranne quello che devo fare, soprattutto partirei per andare al mare, così, se solo non ci fosse quel senso di responsabilità che mi fa rimanere dentro certi schemi (mai rigidi, ma sempre schemi).
Ora serve una morale, qualcosa di positivo che permetta a questo post di rimanere lecitamente qui,
tipo "ma la vita è comunque bella perché imprevedibile" ecc.
...mmm...beh, forse la cosa positiva è che comunque è un pomeriggio di luglio e sono ufficialmente in ferie, che nulla mi impedisce ora di staccare tutto e uscire a prendere il sole...mmm...sì, decisamente positivo =)

lunedì 6 luglio 2009

self-think



Ci sarebbero tante cose da dire, tanti pensieri che "meritano" di essere fissati, ma oggi comincio con self-think. Ok, l'ammetto, è un neologismo, mi è uscito ieri, non neppure io come. La traduzione più fedele (e non parla della traslitterazione, parlo del senso che io gli ho dato!) è : "problema suo!". Cioè è quell'atteggiamento per cui non vale la pena rovinarsi la vita per gli altri, quando sono gli altri che se la vogliono rovinare...rispetto e pace, ma se vuoi farti del male "problema tuo!"
Ok, questo dovrebbe essere un spazio per l'ottimismo, e magari questa filosofia di vita è un filino cinica (soprattutto nell'attuazione ;), ma c'è un risvolto positivo, ovvero che io sono più felice =D
Ok, ora lo dico, questa è la mia estate!
Basta pensieripreoccupazioniansieequilibrisottilidarispettarepersonedisperatechehannobisognoamicichenonfannogliamici...
(ogni riferimento potrebbe non essere puramente casuale), questa è la mia estate, l'estate MERAVIGLIOSA in cui sarò felice...anzi, in cui sono felice!

giovedì 2 luglio 2009

istante


è più un'istantanea di vita che un'immagine, qualcosa che non si può rendere a parole, non con una foto, neppure con un filmato, perchè sono i suoni, i colori, i profumi, le sensazioni...i pensieri che circolano e avvolgono tutti i sensi fino a farti provare ciò che senti e vorresti dire, ma non puoi, solo ti lascia quel senso di felicità...non resta che goderne e trasportare un lieto sorriso, unica prova di ciò che si è provato

lunedì 29 giugno 2009

Firenze- andata e ritorno!



Ogni tanto ci penso, effettivamente un blog è uno strumento utile e interessante, per chi, come me, ha qualche pretesa di scrivere (certo, il moleskini è un'altra cosa, un altro universo), ma è diverso, troppo diverso da quello che ero, ma forse non troppo distante da quello che sono e sarò...(lo so, è criptico come discorso, ma ci sta!).
Comunque (e non è una citazione ;) talvolta può essere utile, perchè puoi inserire delle immagini, cosa difficile in un Moleskini (o almeno più laborosiosa), che possono rendere più viva e chiara l'idea che vuoi trasmettere (perchè, a essere sincera, non sono poi così brava con le parole, o, diciamo, non ho quella capacità evocativa di alcune persone dimia conoscenza). Ciò che vorrei scrivere oggi è l'emozione di qualche giorno fa, sopra la cupola di Santa Maria del Fiore. Ora è d'obbligo chiarire che io a Firenze c'ero solo passata un giorno di tanti anni fa, giusto per dire "son stata a Firenze", ma in realtà avevo visto piazza dei Signori e il duomo da fuori...insomma, proprio toccata e fuga! anche perchè, sebbene siano solo 300km (circa), ci sono Appennini e traffico che rendono l'impresa se non difficile, almeno impegnativa (da compiere in giornata).
Beh, giovedì sono stata a Firenze, trascinata da Annie (ovvio!), partenza all'alba (cioè 04.45) e ritorno a casa nel tardo pomeriggio (18.00). Nel frattempo abbiamo conosciuto Marco, visto Firenze dalla cupola di Santa Maria, e poi Orsanmichele, Santa Croce, piazze, vie, angoli e volti...e tanto altro. E naturalmente la coppa fragola di rito alla conclusione.
Ora perchè spendere tante parole?Perchè la vita meravigliosa è fatta anche di gite fuori porta che ti lasciano un'emozione grande e i muscoli doloranti...oltre al ricordo indelebile di atti d'amicizia inconfondibili.

domenica 21 giugno 2009

Cavolo!!!talvolta basta davvero poco, un'amica un po' speciale che ti ricorda che la vita è una scelta, una famiglia allargata che ti abbraccia, un ricordo che entra nella testa e non vuole uscire...é strano, troppo strano, la felicità è come un profumo che si inebria nell'aria, non sei neppure sicuro di ciò che senti, ma c'è qualcosa...qualcosa che...ineffabile! è solo un momento, il turbine di emozioni e sensazioni si rincorrono vorticosi, quasi a ritmo di vertigini, ma resta dentro, almeno un po', una goccia di speranza, almeno oggi...

lunedì 27 aprile 2009


Eccomi qui, tornata a cercare un po' di ottimismo, visto che la primavera non vuole proprio arrivare serve un po' di buona volontà per trovarla. Oggi poi è lunedì, le scadenze SSIS incombono, ma c'è senz'altro un motivo per far splendere il sole, fosse anche solo qualche pallido raggio emerso in una telefonata o una foto trovata in rete. Se è vero che un sorriso può risolevare la giornata, meglio provarci...e rialzarsi!

sabato 21 marzo 2009

what a wonderful world!


I see trees of green, red roses too
I see them bloom for me and you.
And I think to myself what a wonderful world.
I see skies of blue and clouds of white.
The bright blessed day, the dark sacred night.
And I think to myself what a wonderful world.
The colors of the rainbow so pretty in the sky
are also on the faces of people going by.
I see friends shaking hands saying how do you do.
They're really saying I love you.
I hear babies crying, I watch them grow.
They'll learn much more than I'll ever know.
And I think to myself what a wonderful world.
Yes I think to myself what a wonderful world.

...oggi è il primo giorno di primavera!

martedì 17 marzo 2009

Brava Chiara!

C'è un programma radiofonico che ogni tanto ascolto che ha attivato una rubrica "autostima": ti chiamano, elencano delle qualità che tu devi riconoscere in te e alla fine ti invitano a dire "bravo" seguito dal tuo nome. Sembra una cavolata? Lo è! Ma credo che sia una cosa comunque carina, perchè è importante ogni tanto apprezzarsi, ricordarsi che siamo unici, inimitabili, che nel grande mosaico della vita nessuno può occupare il nostro posto! é una cosa semplice, ma in questi giorni sto cercando di fermarmi e ricordarmi che tutti meritano di sentirsi dire "BRAVO"! Quindi anche voi che leggete, magari a voce bassa, ma ditevi "bravo". Se non altro vi strapperà un sorriso pensare a quella piccola Pollyanna mancata che va in giro a dire "brava Chiara"!

Pollyanna

domenica 15 marzo 2009

Domenica è sempre domenica!

Ciao a tutti,
oggi mi ritrovo come molti "colleghi" sul pc a lavorare e cercare motivazioni...e mi sorprendo a ridere pensando al mio week end breve e intenso. Ora vorrei spiegare che il mio ridere non è un timido sorriso mezzo abbozzato nel lontano ricordo di qualcosa di piacevole, ma ssomiglia di più a una bella risata, come se le scene di ieri sera si ripresentassero davanti ai miei occhi in una sorta di film comico. E allora non posso che ringraziare tutta la compagnia delle margherite che nella serata appena trascorsa si son fatte interpreti di momenti di ilarità stellare, fuochi d'artificio in formato famiglia! (e le parole non sono a caso!)
Non mi dilungherò a raccontarvi nei particolari cosa è successo ( i tentativi di suicidio di Alicetta Meraviglia, le interpretazioni attoriali della Ciambellina, ecc..), ma solo vorrei trasmettervi un po' di quell'allegria che si può provare anche di domenica lavorando (mentre gli altri sono a sciare!), basta cercare quel pizzico di gioia che ogni giorno ci regala!
Pollyanna

venerdì 13 marzo 2009

Nella mia stanza c'è un girasole, grande, giallo, felice! Ok, è di plastica, ma questo non toglie nulla alla sua allegria. Mi piacciono i girasoli, sono fiori ottimisti, perchè guardano sempre alla luce, senza curarsi troppo di ciò che succede intorno di triste. Non hanno certo l'eleganza di un'orchidea, ma che importa? Sono tipi socievoli, allegri, e ricordano che dopo la notte torna sempre a splendere il sole!

Meraviglioso, ma come non ti accorgi?


Meraviglioso!
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso!
Meraviglioso!
perfino il tuo dolore
potrà guarire poi,
meraviglioso!
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!La vita... l’amore...
Meraviglioso! il bene di una donna
che ama solo te, meraviglioso!
La luce di un mattino, l’abbraccio di un amico,
il viso di un bambino, meraviglioso!
meraviglioso…

Smile!


Dopo un po' impari la sottile differenza fra tenere una mano e incatenare un'anima, e impari che l'amore non è appoggiarsi a qualcuno, e la compagnia non è sicurezza. E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse. E cominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta e con occhi aperti con la grazia di un adulto, non con il cuore di un bambino. E impari a costruire le tua strade di oggi, perchè il tuo terreno di domani è troppo incerto per fare piani. Dopo un po' impari che il sole scotta, se ne prendi troppo...perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima, invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori. E impari che puoi davvero sopportare, che sei davvero forte, che vali davvero.

mercoledì 11 marzo 2009

perchè MERAVIGLIOSO?

MERAVIGLIOSO!!!
Uno spazio per scrivere e vivere, per chi non aspetta domani per essere felice.
Magari aiutandosi con il gioco di Pollyanna...