giovedì 22 ottobre 2009

show must go on

"guardo fuori e non vedo niente"
tik!
vedo il segnale del tuchpad illuminarsi

Malattia a parte, ieri sera ho visto UP....(4 puntini di sospensione)
-com'è?
-ehm...
-bello?
-carino
-tipo: ma anche no?
-no, carino
-...
-appunto!

insomma, è carino, ha un suo perchè, ma troppo profondo per goderselo in una serata di pura follia tra amici
io l'avrei intitolato "show must go on"

però bella serata

p.s. sorry!

giovedì 15 ottobre 2009

è arrivato il freddo!


Sembra banale, in fondo lo sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato, ce l'avevano pure detto, forse è proprio per questo che ci ha colto di sorpresa, insomma, da quando il meteo ci azzecca?già ieri l'avevo capito, ma non volevo rassegnarmi (due felpe di cotone, piuttosto di un maglioncino di lana!), oggi la realtà non mi ha lasciato scampo. Tre i segni per riconoscere che è arrivato il freddo invernale:
1) stamattina i miei studenti indossavano tutti indumenti a maniche e pantaloni lunghi,
2) oggi alle 2 di pomeriggio mi son goduta il dolce abbraccio di un sorridente e tiepido sole ( io rifuggo i raggi solari da quando cominciano a far sudare!),
3) qunado sono arrivata a casa mia madre aveva smontato metà cucina...
Ora, per qualcuno questo ultimo segnale potrà sembrare "strano"...in effetti non avevo neppure io colto bene il profondo significato del suo gesto, pensavo fosse una vendetta perchè quest'estate son partita per le ferie senza fare la pulizia a fondo della cucina come mi aveva chiesto (volo oltreoceanico...mi sentivo al sicuro!). In realtà tutto questo (cioè l'ennesima pulizia a fondo!) ha portato a raggiungere il suo scopo: accendere la stufa a legna!
Non c'è più scampo, tristemente dovrò riporre le mie coloratissime t-shirt in un angolo buoi e freddo dell'armadio e riprendere i pesanti maglioni di lana (io sono allergica alla lana!).
Allora ho fatto un altro pensiero: freddo significa cibo caldo...ovvero cioccolata fumante, magari con panna montata (in fondo mi sono iscritta in palestra ;)..ok, ci sto, magari quest'inverno non sarà come lo scorso, in fondo questo è il mio MERAVIGLIOSO 2009!

domenica 11 ottobre 2009

Il gioco del massacro...

Si chiama gioco del massacro!
Funziona così:
Giocatori: almeno due, di cui uno fa la vittima;
Tempo: dai 10 minuti a tutta la vita;
Preparazione: la vittima deve svolgere una qualsiasi attività prima di cominciare il gioco a cui assistono gli altri giocatori, per esempio può aver disputato una partita di calcio; in questa attività deve aver avuto una scadente prestazione;
Modalità: Uno (o più) dei giocatori farà la vittima, gli altri a turno, spalleggiandosi, ricorderanno alla vittima i particolari della sua precedente prestazione, per esempio l'incapacità di correre, la mancanza di grinta, gli errori, la non visione del gioco...nel farlo dovranno usare espressioni ironiche o sarcastiche, non potranno mentire, al limite usare figure retoriche come l'iperbole, la vittima dovrà avere la possibilità di difendersi, la sua difesa dovrà essere usate dagli altri giocatori come ulteriore arma del massacro. Il gioco finisce quando la vittima comincia a piangere e si dichiara sconfitto moralmente.
Scopo: vendicarsi di una domenica pomeriggio sprecata!
Variazioni: il gioco diventa più interessante e avvincente se le vittime sono due, di cui uno è il responsabile tattico del fallimento della prestazione del secondo!